Vittorio, dieci anni da compiere, si sveglia l'ultimo giorno del 1955 in una baracca di legno. Il mare non bagna più la sua Napoli: sfrattato insieme alla famiglia, si ritrova confinato nel campo profughi di Fuorigrotta, tra scugnizzi litigiosi, prostitute maltrattate e vecchi imbroglioni. Vittorio, però, conosce il segreto della felicità: nel buio dei cinema di periferia le trame di illusioni e destini che vede scorrere sullo schermo gli prestano parole, voci e volti per trasformare la realtà in un mondo vellutato, in cui la sua attrice preferita, Susan Hayward, sfida la sorte per raggiungerlo a Napoli, strapparlo alla miseria e portarlo con sé in America...