Il manoscritto

Bellissimo libro con un finale assolutamente inaspettato! Era da parecchio tempo che non trovavo un autore che mi impressionasse così positivamente e mi tenesse incollata alle pagine...assolutamente consigliato!!!

Recensione ad esclamazioni: Ganzo! Uau Bleh Orco! Menomale sono finite le cose truci Orco Niente sono ricominciate le cose truci ORCOOOOO ORCOOOOOOOOOOOO. Recensione con criterio: ganzissima l’idea del libro nel libro nel libro. Ganzo tutto, a partire dalla prefazione si capisce subito che servirà concentrazione per snodare l’intreccio. L’ho letto in tre giorni, avida di pagine e, come mio solito, con la presunzione di aver capito tutto tuttissimo. Non so come si recensisce un giallo, emozioni positive non me ne ha lasciate, mi ha divertito giocare alla detective, mi ha stregato questa attrazione che avevo, questa voglia di rimanere incollata alle pagine perché ogni capitolo scombinava quello prima. Un po’ truculento, diciamo che un po’ di scene cruente non mi sarebbe dispiaciuto se fossero state evitate, e ad un certo punto, a onor del vero, ho anche pensato che non avrei letto gli altri se lo stampo fosse stato simile; allo stesso tempo, con questa ragnatela, vorrei leggerne uno dietro l’altro. Al netto di queste brutalità, però, che gli vuoi dire. Niente, finale shock, becæuse. Questo libro è un gioco continuo - fino alla fine. Detto in slang da ganza, mi ha fottuto.

Bel libro. Uno di quelli che inizi leggendo poco convinta invece divori

Strepitoso! Ti cattura dalla prima all’ultima pagina, Questo scrittore è ipnotico. Alcune scene sono molto forti, ma le rende comunque fluide e scorrevoli e non sono fastidiose. I suoi intrecci sono fantastici! Per chi ama il genere è assolutamente da leggere!

COMMENTO PERSONALE: Ho amato dalla prima all’ultima pagina questo Thriller. E’ il secondo libro dell’autore che leggo ma devo ammettere che se potessi ne leggerei anche la lista della spesa. Partiamo dal presupposto che gli indizi all’interno della narrazione ci sono ma se non si segue bene il filo è possibile perderne qualche traccia. Con il suo stile di scrittura riesce ad avvolgere e conquistare tutti. Ma di che cosa parla? Léane la protagonista di questo libro è una scrittrice di thriller rinomata. Ma la sua vita sfortunatamente è stata sconvolta quando è avvenuto il rapimento di sua figlia Sarah. Da allora le cose sono cambiate. Il suo matrimonio è precipitato rovinosamente … Ma la cosa inquietante e sorprendente allo stesso tempo è che il corpo non è mai stato ritrovato. Dunque le indagini saranno riaperte poiché viene trovato un cadavere all’interno di un bagagliaio di un’auto rubata e l’ex marito di Léane subisce un’aggressione. Ma la cosa sconcertante è la perdita di memoria. Per chi è alle prime armi nel mondo del thriller sarà facile essere tratto in inganno grazie alla tecnica di scrittura usata all’ interno del libro. Un altro personaggio che sarà d’aiuto è Vic, un poliziotto piuttosto singolare: infatti egli riesce a ricordare nel minimo dettaglio ogni esperienza vissuta, ogni volto… Quello che mi ha sorpresa è che ricordasse delle ciocche dei capelli ( per essere precisi 512). Un altro dettaglio che ho amato e che viene messo in campo dall’autore è una presa psicologica: riesce a creare illusioni, a confondere le tracce sia dei personaggi che dello stesso lettore. Riusciranno a ritrovare il corpo? Qual è la vera identità dell’ assassino? Ve lo consiglio davvero caldamente sia che siate amante dei thriller sia che non lo siate.