Mademoiselle Camille Claudel et moi

Pasetti Chiara

Mademoiselle Camille Claudel et moi

Aragno (2023)

9788893802352

25,00 €
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Noi incomprensibili. Ci siamo forse mai lamentati di essere fraintesi, misconosciuti, scambiati con altri, calunniati, male ascoltati e inascoltati? Proprio questo è il nostro destino - oh, per lungo tempo ancora! diciamo, per essere modesti, fino al 1901 - è anche il nostro segno distintivo; non ci onoreremmo abbastanza, se ci augurassimo che le cose stessero diversamente. Veniamo scambiati per altri - ciò fa sì che noi stessi si cresca, ci si trasformi continuamente, si facciano cadere vecchie scorze, si cambi pelle a ogni primavera, si diventi sempre più giovani, più di là da venire, più alti, più forti, s'affondi le nostre radici con sempre maggiore potenza nelle profondità - nel male - mentre nello stesso tempo abbracciamo il cielo con amore sempre più grande, sempre più vastamente, suggendone, con tutti i nostri rami e foglie, dentro di noi la luce, sempre più assetati. Noi cresciamo come alberi - questo è difficile a comprendersi, come lo è ogni vita! - non in un solo luogo, ma ovunque, non in una sola direzione, ma sia in alto che in fuori, sia in dentro che in basso; la nostra forza preme a un tempo nel tronco, nei rami, e nelle radici, non c'è più per noi nessuna libertà di fare una qualsiasi cosa isolatamente, di essere ancora una qualsiasi cosa per sé stante…. Così è il nostro destino, si è detto: noi cresciamo in altezza; e posto anche che fosse questa la nostra fatalità - giacché abitiamo sempre più vicino ai fulmini! - ebbene, non per questo la teniamo meno in onore: essa rimane ciò che non vogliamo spartire, non vogliamo comunicare, la fatalità dell'altezza, la nostra fatalità… Friedrich Nietzsche