FRANCESCA MANFREDI presenta "L'impero della polvere" - conduce Michele Mancino

Valentina ha dodici anni, una nonna religiosa e severa, una madre selvatica, bellissima e inafferrabile. Il padre e? andato via da qualche tempo, ogni tanto torna a trovarla nella vecchia casa di campagna dove vivono le tre donne. E? l’estate del 1996, arrivata sommessa eppure improvvisamente decisiva: il corpo di Valentina cambia e tutto intorno sembra ribellarsi al segreto che lei sceglie di tenere per sè. Mentre rane, zanzare e cavallette le si affollano attorno, Valentina esplora libera il terreno insidioso e stupefacente della sua adolescenza.

  18:00
Ubik Varese
  Locandina
Piazza del Podestà 1, 21100 Varese (VA), Italia

L' impero della polvere

Manfredi Francesca

La nave di Teseo (2019)
17,00 €
 9788893448130
L' impero della polvere
Valentina ha dodici anni, una nonna religiosa e severa, una madre selvatica, bellissima e inafferrabile. Il padre è andato via da qualche tempo, ogni tanto torna a trovarla nella vecchia casa di campagna dove vivono le tre donne. In paese la chiamano “la casa cieca”, ha i muri spessi con poche finestre, le fondamenta forti, un impero di polvere che sembra durare da sempre. È l’estate del 1996, arrivata sommessa eppure improvvisamente decisiva: il corpo di Valentina cambia e tutto intorno sembra ribellarsi al segreto che lei sceglie di tenere per sé. La madre e la nonna diventano sempre più distanti ed enigmatiche e la casa stessa prende a vibrare e animarsi di strani presagi, al ritmo di un suo sangue e di misteri ulteriori. Mentre rane, zanzare e cavallette le si affollano attorno, Valentina esplora libera il terreno insidioso e stupefacente della sua adolescenza: scopre così la simbiosi dell’amicizia e il suo punto di rottura, la sessualità aspra e curiosa, l’energia femminile e mistica della natura, la possibilità di mentire per cancellare ogni colpa, per illudersi che tutto resista al tempo, che nulla cambi mai. “L’impero della polvere” è un romanzo dalla forza quieta e inarrestabile sul potere arcaico dei legami famigliari, sulle minuscole e più intime rivoluzioni di un corpo in movimento, e sull’istante esatto in cui un’infanzia finisce: quando le pareti vengono giù e le vite adulte si rivelano, è allora che non siamo più soltanto la storia di scelte anteriori, perché quello è il principio delle nostre.