Presentazione "La vita dolce" di Angela Lombardo

Domenica 22 settembre, alle 11:00, incontreremo Angela Lombardo con il volume "La vita dolce". Condurrà l'incontro Francesca Cellina.

  11:00
Ubik Varese
Piazza del Podestà 1, 21100 Varese (VA), Italia

La vita dolce. La via mediterranea alla felicità. 15 esercizi epicurei per la vita di oggi

Lombardo Angela

De Agostini (2018)
15,00 €
 9788851165574
La vita dolce. La via mediterranea alla felicità. 15 esercizi epicurei per la vita di oggi
Quante volte abbiamo rimandato un’occasione di felicità come se fosse l’inizio di una nuova dieta o l’iscrizione in palestra? E se fosse oggi il momento giusto per concedere a noi stessi il diritto ad avere la vita che vogliamo? Per riconoscere ai nostri bisogni profondi la stessa importanza dei doveri di cui ci facciamo carico? È proprio questo il contenuto del messaggio di Epicuro, il maestro fondatore dell’unica scuola che come materia d’insegnamento principale ha la gioia di vivere. "La vita dolce" accompagna i lettori in un imprevedibile viaggio alla scoperta dell’ironica saggezza di Epicuro, della potente eleganza di Lucrezio e della comicità di Orazio, che risplendono in nuova traduzione capace di restituirne la voce fresca e viva. L’autrice fa dialogare i maestri antichi con la realtà contemporanea e con amici vecchi e nuovi – come Omero, Peggy Guggenheim, Hugh Grant, Arthur Rimbaud e la nonna di Jay-Z – che ci insegnano a lasciarci alle spalle i pensieri inutili per assaporare la poesia della vita. Per conquistare questa gioia, fondata sull’amicizia, sul godimento dei piaceri più autentici e sulla capacità di imparare a scegliere quello che ci fa stare meglio, non bisogna fare fatica né tantomeno stravolgere la propria vita: basta qualche esercizio semplice ma non banale, come guardare in faccia le stelle, offrire un caffè al vicino di casa o imparare a essere disobbedienti. Grazie a questo libro riscopriremo i segreti della saggezza mediterranea, che sono da sempre nel nostro dna culturale e che troppo spesso la frenesia della nostra vita ci porta a dimenticare, entrando nel giardino di Epicuro come a una festa «senza liste all’ingresso, dove puoi arrivare vestito come ti pare, toglierti le scarpe e sederti sull’erba a chiacchierare fino a tardi».