CINEMA ODEON
SERATA D’ONORE CON LAURA MORANTE a MANGIACINEMA 2019
CINEMA ODEON
SERATA D’ONORE CON LAURA MORANTE
Festa di apertura “Salso millecolori”
Consegna del Premio Mangiacinema – Creatrice di Sogni
a Laura Morante
Consegna del Premio Mangiacinema – Made in Salso al
ristoratore Luca Cattani dell’Incontro
Gran buffet con i migliori prodotti del Made in Salso, più
degustazioni della pizza alta Mangiacinema presentata
da Cattani del Ristorante L’Incontro, Cotto ’60 Branchi
Prosciutti (miglior cotto italiano per Gambero Rosso),
specialità degli chef del Ristorante Il Garibaldi di Cantù
Alda Zambernardi e Marco Negri, vini Lambrusco Primo
Fiore (Gran medaglia d’oro a Vinitaly) e Malvasia Colli di
Parma (Medaglia d’oro a Vinitaly) dell’Azienda Amadei
presentati da Federico Amadei
Proiezione de La tragedia di un uomo ridicolo (1981) di
Bernardo Bertolucci, presentato dalla protagonist
Famiglie, coppie in crisi, omicidi e amici: storie di verità taciute che assumono, senza volerlo, le sembianze di una bugia. Tradimenti e paure alimentati da vecchi rancori o da accadimenti fortuiti, fraintendimenti e rimpianti serbati per anni che arrivano improvvisi a scompaginare le carte, a scrivere da capo un inizio o una fine, mandando all'aria ogni morale. Irregolari e spiazzanti, quasi si muovessero al ritmo di un'improvvisazione jazz, diversissimi eppure legati nel profondo, i "Racconti e interludi" di Laura Morante si spalancano come finestre spazzate da venti umorali su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. Ma sopra ogni cosa, su queste donne inquiete, fragili, contradditorie, su questi uomini razionali e infantili, su bambini sognanti e feroci, su città familiari come case di campagna e case di campagna sterminate come continenti da esplorare, veleggia un'esatta, implacabile ironia che, nel disordine degli elementi, scova una bellezza insensata: la melodia disarmonica, imprevedibile e trascinante su cui il destino ci invita a ballare. Note (musicali) in testa e in coda agli interludi di Nicola Piovani.