BRUNO MORCHIO presenta "Nel tempo sbagliato. Bacci Pagano e l'irresistibile arte della fuga", Garzanti

Partecipa lo scrittore ANDREA NOVELLI. Modera RENATA BARBERIS. Sarà necessaria l'esibizione del Green pass. La prenotazione è consigliata a savona@ubiklibri.it.

  18:00
Aula magna Liceo Chiabrera-Martini
Ubik Savona
Aula magna Liceo Chiabrera-Martini

Nel tempo sbagliato. Bacci Pagano e l'irresistibile arte della fuga

Morchio Bruno

Garzanti (2021)
16,90 €
 9788811816270
Nel tempo sbagliato. Bacci Pagano e l'irresistibile arte della fuga
È un lunedì di maggio del 1994, Bacci Pagano si è appena separato, non può vedere la figlia e deve affrontare il doloroso trasloco di ufficio e abitazione. Alla porta del detective, in piena crisi di mezza età, si presenta un curioso personaggio che gli chiede di ritrovare la moglie scomparsa. Carlo Pizarro è uno spirito anacronistico, uno di quei singolari individui che coltivano il sospetto di vivere nel tempo sbagliato e il rimpianto di aver mancato per un pelo la propria personalissima età dell'oro. Ciononostante Pizarro, cresciuto in una famiglia modesta, ha conseguito una laurea in economia e si è arricchito con spregiudicate speculazioni finanziarie. Pagano comincia a indagare e, una dopo l'altra, incontra le persone che hanno conosciuto la fascinosa moglie del suo cliente, una giovane ucraina di nome Myra, ricercatrice universitaria e studiosa di Marziale. A poco a poco, si delinea la figura di una donna forte, geniale e determinata, cui fanno riscontro la pochezza e la meschinità del marito. La ricerca di Myra perde Bacci in un labirintico gioco di specchi che lo porterà lontano dalla verità. Sarà Mara, la sua fidanzata psicologa, a indicargli la strada per risolvere il caso, dimostrandogli ancora una volta quanto egli sia un «analfabeta dei sentimenti». Con un tocco da maestro, Bruno Morchio inverte il corso del tempo e regala ai lettori una nuova indagine del suo personaggio più amato, l'investigatore dei carruggi Bacci Pagano. Sullo sfondo di una Genova che ha avviato la sua metamorfosi da città operaia e industriale ad attrazione turistica affacciata sul nuovo millennio, Bacci dovrà farsi strada tra le mille sfaccettature della natura umana, tra vette di candido lirismo e abissi di miserevole abiezione.