Più libri più liberi ha festeggiato i 20 anni
La fiera romana dedicata all’editoria indipendente torna in presenza
Dopo l’edizione scorsa sabotata dall’emergenza sanitaria, Più libri più liberi dal 4 all’8 dicembre si riappropria dei suoi spazi nella Nuvola dell’Eur a Roma.
È ormai dal 2017 che la manifestazione di riferimento per la piccola e media editoria italiana si svolge in uno degli edifici più scenografici della capitale. Opera dell’architetto Massimiliano Fuksas, la struttura caratterizzata da un approccio eco-compatibile e materiali tecnologicamente avanzati sposa l’idea di libertà che è insita nel nome stesso della fiera e che quest’anno si erige a tema cardine.
Quale libro ti ha liberato? È questa la domanda che ha accompagnato l’invito dei numerosi ospiti nazionali e internazionali, ai quali è stato chiesto di indicare un libro significativo, liberatorio, perché è nella lettura che si vive la libertà più profonda. Libertà di pensiero, di espressione, di stampa sono solo alcune delle declinazioni intorno alle quali ruota il palinsesto di questa edizione 2021 di Più Libri più Liberi.
Il programma culturale si compone di incontri con autori, reading, dibattiti su temi di attualità, iniziative per la promozione della lettura, musica e performance live che scandiscono le cinque giornate della manifestazione in una successione continua di eventi per tutti i gusti e per tutte le età. Per i più piccoli ci sarà una sezione interamente dedicata all’universo dell’editoria per ragazzi.
Il PLPL Business Centre è invece un’area a uso esclusivo dei professionisti del settore, che dal 2018 si staglia come punto di raccordo per tutti gli attori della filiera editoriale interessati a dialogare con gli editori, in particolare medie e piccole case editrici che negli spazi di Più libri più liberi rintracciano una vetrina d’eccezione per la loro proposta.
Cinque giorni e oltre 650 eventi in cui incontrare gli autori: dei più in vista, se pensiamo al vincitore del Premio Strega Europeo 2021 Georgi Gospodinov o al fumettista romano Zerocalcare, dei più amati come Jón Kalman Stefansson stella polare per gli amanti della letteratura nordica o Viola Ardone scrittrice di punta per l’editoria nostrana, e dei più impegnati tra cui campeggiano l’attivista Carlotta Vagnoli e l’accademica Vera Gheno.
Questi e tanti altri i nomi per l’edizione che segna i 20 anni della fiera, di nuovo in presenza alla Nuvola di Roma. E una nuvola è anche la mongolfiera del manifesto, realizzato per Più libri più liberi da Lorenzo Mattotti, celebre artista bresciano, classe ’54. Una nuvola mongolfiera che traghetta due lettori verso gli infiniti territori della fantasia.
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