C'è un momento, ogni anno, in cui Torino smette di essere semplicemente una città e si trasforma in un universo fatto di carta, parole, storie. È il Salone Internazionale del Libro, che dal 15 al 19 maggio 2025 torna al Lingotto Fiere per la sua trentasettesima edizione. Un appuntamento che non è solo una fiera editoriale, ma un grande rito collettivo per chi crede che la lettura sia ancora oggi una forma di resistenza, di scoperta e di cura.
Il tema scelto per quest’anno – Le parole tra noi leggere – è un invito alla delicatezza e alla profondità. È un omaggio alla poetessa e scrittrice Lalla Romano e al celebre verso di Eugenio Montale, e insieme un’esortazione a riconoscere nella parola scritta un gesto di comunione, una possibilità di incontro autentico.
Come sempre, il programma è ricchissimo e attraversato da una straordinaria varietà di linguaggi, generi e voci. Si parlerà di letteratura, ma anche di attualità, di diritti, di musica, di scienza e di immaginazione. Tra i grandi ospiti attesi figurano nomi come Yasmina Reza, Tracy Chevalier, Jhumpa Lahiri, Joël Dicker, Etgar Keret, Valérie Perrin, Scott Turow, e ancora Salmo, Cristina e Francesca Comencini, Felicia Kingsley e Saitō Kōhei.
Ma il Salone del Libro 2025 sarà anche un punto d’incontro privilegiato per il pubblico giovane, per chi segue i libri sui social, per chi cerca emozioni nei romanzi romance, fantasy o nelle nuove voci italiane e internazionali. Una delle firme più amate del panorama TikTok e Bookstagram, Megi Bulla (@labibliotecadidaphne), sarà protagonista di diversi incontri, tra cui quello con la statunitense Lauren Roberts, autrice della saga Fearless (Newton Compton), in programma domenica 18 maggio dalle 12:30 alle 13:30.
Un altro nome che sta conquistando lettrici e lettori è quello di Rokia, che presenterà il suo Guilty. Burn for love (Magazzini Salani) giovedì 15 maggio dalle 16:45 alle 17:45 all’Arena Bookstock (Pad. 4), uno degli spazi più vitali dell’intero Salone. Nella stessa giornata, alle 16:00, ci sarà anche Erica Cassano, con La grande sete (Garzanti), nella Sala Magenta (Pad. 3), mentre poco dopo, alle 18:15, sarà la volta di Sara Rattaro, che porterà il suo Due cuori in tempesta (Sperling & Kupfer) alla Sala Bianca (Piazzale Oval), insieme a Lucia Caponetto e Valentina Ghetti.
Sempre giovedì, alle 16:00 nello Spazio La Stampa (Pad. Oval), un curioso e inedito incontro tra due autori dal registro molto diverso: Alice Basso, con il suo nuovo romanzo Le ventisette sveglie di Atena Ferrais (Garzanti), e Gianluca Nicoletti, che parlerà del suo originale Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano (Electa Kids).
Il weekend porterà poi con sé alcuni degli appuntamenti più attesi dell’intero Salone. Sabato 17 maggio alle 10:30, l’Arena Bookstock ospiterà un grande panel collettivo con Charlotte Rose, Claire Dee, Ellie B. Luin, Giorgia Fiorella, Hazel Riley e Karim B., autrici e autori amatissimi nel mondo romance e new adult, per Sperling & Kupfer, moderati da Linda Poncetta.
Nel pomeriggio, si continuerà a esplorare il mondo dei sentimenti con Kira Shell, che presenterà Mocker. Dead Inside (Sperling & Kupfer) alle 14:15 nella Sala 500 del Centro Congressi, e poco dopo, alle 15:30, l’atteso evento con Rebecca Ross, autrice fantasy di punta di Fazi Editore, di nuovo in dialogo con Megi Bulla, presso l’Arena Bookstock.
Anche la domenica sarà all’insegna dell’emozione e della scoperta. Oltre al già citato incontro con Lauren Roberts, chiuderà la giornata Silvia Montemurro, con il suo nuovo romanzo Il segreto di Villa Carlotta (Giunti), accompagnata da Petunia Ollister e Nicoletta Verna, domenica 18 maggio alle 18:00 al BookLab del Padiglione 4.
Accanto a questi appuntamenti, il Salone dedicherà spazio a due importanti protagonisti culturali: la Campania, regione ospite 2025, e i Paesi Bassi, che porteranno al Lingotto una selezione di voci contemporanee nella cornice del progetto La scoperta dell’Olanda.
Infine, come sempre, ci sarà anche il Salone Off, con centinaia di eventi sparsi in tutta la città: letture, concerti, mostre, presentazioni nei quartieri, nelle biblioteche, nei locali, nei teatri. Un modo per dire che la cultura non vive solo nei padiglioni, ma ovunque ci sia voglia di ascoltare una storia.
Il Salone del Libro di Torino 2025 si preannuncia, insomma, come una vera festa della lettura. Un luogo in cui tornare a meravigliarsi. Perché tra le parole, a volte, ci si trova. E non si è più soli.