Consigli di lettura per l'estate: le scelte dei librai Ubik

L’estate è il momento ideale per rallentare, ritagliarsi del tempo per sé e lasciarsi trasportare dalle pagine di un buon libro. Che siate in riva al mare, al fresco in montagna o rimaniate in città, i librai Ubik hanno selezionato per voi i titoli perfetti per accompagnare le vostre giornate estive.

Dai romanzi più attesi ai grandi classici da riscoprire, passando per letture leggere e avvincenti, ecco la selezione di proposte pensate dai nostri librai per ispirarti e rendere le tue vacanze ancora più indimenticabili.

Alcuni di questi consigli sono presenti - oltre a tanti suggerimenti di lettura suddivisi per generi - all'interno della nostra rivista dell'estate 2025, disponibile gratuitamente in tutte le librerie Ubik. 

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​​Estate 2025: i migliori libri consigliati dai librai Ubik

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Ilaria e Valeria della Ubik Gorizia su "Promettimi che non moriremo" di Mara Carollo (Rizzoli)

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Caterina e Mario sono piccoli quando la Grande Guerra finisce e la notizia arriva fin lassù, tra le loro montagne sopra Vicenza. Nell'ingenuità e freschezza dei loro pochi anni si promettono reciprocamente di sopravvivere alla vita e alle tante difficoltà che si presenteranno loro. Con un linguaggio fluido, emozionante, capace di percorrere interi decenni in poche significative righe, il romanzo racconta la povertà e la durezza della vita sui monti ma anche l'estrema dignità dei suoi abitanti, attraverso la vicenda di due indimenticabili personaggi. Immersivo. Profondo.

Luca della Ubik Legnano su "Le chiamava persone medicina" di Gio Evan (Longanesi)

Mi piace pensare che le persone possano essere medicine, perché tutti, in qualche modo, prima o poi, ne abbiamo bisogno. In questo nuovo libro Gio Evan, artista poliedrico, poetico e spirituale, affronta tanti temi che mi sono cari: la poesia, il silenzio, la semplicità, il coraggio, la saggezza, la montagna, la natura. Il racconto che parte dalla fragilità, si sviluppa nella natura e con affetti sinceri, ci trasporta in un mondo un po’ magico e che piano piano ci trasforma, ci guarisce e ci migliora. Un romanzo, una storia, che valorizza le cose semplici e che emoziona con la saggezza di una nonna, che è la stessa della Natura. Così capiamo che ci sono persone, come i libri, che meritano di essere frequentate, per cercare di diventare come loro.

Manuela della Ubik Bologna su "Gotico salentino" di Marina Pierri (Einaudi)

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Un omaggio al genere gotico, inquietante ma ironico, ambientato in una pittoresca villa del Salento infestata dai fantasmi. Ma anche un romanzo generazionale, una riflessione sul trauma e sull'identità femminile.

Raffaella della Ubik Bologna su "Il ragazzo con la kefiah arancione" di Alae Al-Said (Ponte alle Grazie)

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Il bullismo, l'amicizia che salva, ma anche lo sgomento di scoprirsi da un certo momento straniero in patria: essere palestinese negli anni Sessanta, come il protagonista di questo romanzo, significa vivere questo e molto altro. Una lettura che contiene la dolcezza dei racconti d'oriente, e l'urgenza di raccontare un popolo senza pace.

Laura della Ubik Venezia su "Quel posto che chiami casa" di Enrico Galiano (Garzanti)

Un romanzo intenso, profondo e commovente, capace di arrivare dritto al cuore. Una storia di fragilità e insicurezze quella di Vera che trova soccorso e aiuto nella voce di suo fratello che non c’è più, ma che continua a parlarle nei momenti più difficili per farle trovare sempre la strada giusta per ritrovare il luogo sicuro che chiamiamo casa.

Maria Pia della Ubik Erice su "Nessuno tranne me" di Sara Lundberg (Orecchio Acerbo)

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Un viaggio lungo quanto una vita e breve come un sogno. Una storia sul coraggio di un bambino che allenta tutto da solo il nodo al suo piccolo canotto ancorato al molo, e parte per un meraviglioso viaggio lungo il fiume.

Gianlorenzo della Ubik Frosinone su "Boomerario" di Massimo Roscia (Rai Libri)

Un prontuario, una bussola, un decodificatore, utile e divertente, per conoscere meglio il macrocosmo linguistico dei ragazzi e per rendere ancora più chiaro, il significato che attribuiscono a queste misteriose parole.

Niccolò della Ubik La Spezia su "Sonno" di Haruki Murakami (Einaudi)

Dove andiamo quando dormiamo, ma soprattutto, dove andiamo quando non dormiamo? La protagonista, a seguito di un incubo smette di dormire per diversi giorni. Per quanto tempo può fingere di avere solo più tempo per sé stessa, ignorando l'oscurità che pian piano la sta avvolgendo? Illustrato divinamente, coinvolgente e paradossalmente onirico. 

Elisa della Ubik La Spezia su "Paesaggio per amare" di Helen Wolff (Marsilio)

Vivace come un'estate in Costa Azzurra, questo romanzo di trasformazione latamente autobiografico ci ricorda quanta influenza abbia su di noi l'ambiente circostante e l'importanza del lasciar(si) andare.

Francesca della Ubik La Spezia su "La magia dei momenti no" di Alison Espach (Bollati Boringhieri)

Divertente, psicologico, ma soprattutto profondo e scorrevole. Un’insolita storia di rinascita personale, e a farle da sfondo un matrimonio all’insegna dell’ imprevedibilità.

Gabriele della Ubik La Spezia su "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi (Feltrinelli)

1938, "Estado Novo" salazariano, mentre la guerra civile infervora nel vicino iberico, un eroe tanto incovenzionale quanto involontario ci ricorda quanto sia difficile essere indifferenti davanti al divenire della storia.

Raffaella della Ubik La Spezia su "Una conquista fuori menu" di Felicia Kinglsey (Newton Compton)

Divertente ed ironico tra colpi fuori menù e provocazioni al peperoncino.

Antonella e Cristina della Ubik Rivoli su "Ancora venticinque estati" di Stephanie Schafer (Einaudi)

Un uomo, schiacciato dalla sua vita frenetica, un giorno fa la conoscenza di Karl, un coltivatore di patate e mai incontro fu più rivelatore... La saggezza e l'esempio del contadino cambieranno completamente la visione della vita del nostro protagonista. Un romanzo profondo e curativo.

Loredana, Francesca e Benedetta della Ubik Roma Prenestina su "Interferenza Cobain" di Francesco Collacchi (Efesto)

Il libro che vi consigliamo è "Interferenza Cobain" di Francesco Collacchi: una scrittura che tormenta e che vi costringerà a rimanere incollati alle pagine. Un viaggio ultradimensionale insieme a Davide, animo tormentato, e Kurt Cobain, frontman dei Nirvana, sullo sfondo di una Roma distopica e atemporale.

Elena e Giorgia della Ubik Chieri su "Mi chiamo Marco e sono un testimone di giustizia" di Marco M. e Davide Mattiello, Einaudi Ragazzi

Si tratta del racconto sincero e coraggioso di un uomo qualunque, Marco, che decide di dire NO alla mafia, pur sapendo di mettere a rischio tutto: la sua attività, la sua sicurezza, persino la sua identità. E' una testimonianza che fa riflettere sul peso delle scelte, sul valore della giustizia e su come sia possibile, anche se difficile, non voltarsi dall'altra parte. Un libro sottile ma importante, la cui scrittura, semplice e intensa, lo rende adatto ai ragazzi, ma capace di lasciare il segno anche negli adulti.

Roberta della Ubik Asolo su "Il folle di Dio alla fine del mondo" (Guanda)

Un libro in cui un folle senza Dio cerca risposte dal folle di Dio, o pone semplicemente domande che, tutti noi, credenti o no, ci facciamo, raccontando questa intervista come solo un narratore magistrale quale Cercas è, può fare. Una lettura interessante, un viaggio, ricco di umorismo, con una dimensione intima e personale che interpella, alla fine, il cuore di ogni uomo.

Martina della Ubik Crema su "Sparire qui" di Marta Ciccolari Micaldi (Rizzoli)

Viaggio un po' letterario, un po' sentimentale che fa venire voglia di partire o tornare, in quel complesso e affascinante mondo che sono gli Stati Uniti.

Alex della Ubik Bolzano su "Melody" di Martin Suter (Sellerio)

Il resoconto della vita di un uomo di potere, la resa dei conti con un passato fatto di suspense e segreti.

Sara della Ubik Treviso su "La pazienza del diavolo" di Maxime Chattam (Salani)

Chattam vi farà immergere nelle perversioni e mostruosità umane con maestria, conducendovi nel lato oscuro di una Parigi inedita ed inquietante. Un giallo talmente agghiacciante che rinfrescherà le vostre torride giornate estive!

Lisa della Ubik Marina di Pietrasanta su "Hunger Games. L'alba sulla mietitura" di Susanne Collins (Mondadori)

Una riflessione rivolta a grandi e piccoli su cosa si è disposti a perdere in nome dei propri ideali, che ci riporta nelle atmosfere dei capitoli precedenti. Panem e i suoi personaggi si rivelano ancora una volta in grado di parlare direttamente al nostro tempo e alla realtà che stiamo vivendo.

Tiziana della Ubik Novara su "Marì la bugiarda" di Antonio Ferrara (San Paolo)

In questo romanzo c'è tutto. I grandi cambiamenti dell'adolescenza, il dolore, le amicizie, il primo amore, l'importanza di ascoltarsi e di ascoltare. Soprattutto il grande potere curativo delle storie sia raccontate che lette. Marì grazie alle parole supera un momento difficile e riesce ad affrontare la verità.

Le libraie della Ubik Ivrea su "Il colpo segreto" di Jessica Anthony (Sur)

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Anni 50, la placida provincia americana, sulla costa est del paese. Kathleen e Virgil, sposati con due figli, conducono una tranquilla vita molto “middle class”. Apparentemente tutto scorre su binari consolidati, ma lentamente, pagina dopo pagina, si svelano delle incrinature del loro rapporto. Non è tutto così perfetto come sembra, qualche segreto nascosto, così come qualche desiderio represso, mettono in dubbio il futuro che li attende.